CONTRADA DELLA TARTUCA - CRONACHE DAL PASSATO

Cappello del Barberesco

La Contrada della Tartuca, nata dall’unione delle Compagnie Militari di Porta all’Arco e di Sant'Agata, ingloba nel suo territorio un lungo tratto di mura duecentesche. Nel 1717 per festeggiare Violante di Baviera, governatrice di Siena, i tartuchini inventarono un carro costituito da un’aquila che scendendo dall’Olimpo riportava in terra una tartaruga sul cui dorso si componeva una scacchiera. Questo gioco che era ritenuto divino veniva ora concesso anche agli uomini. Non sempre i carri tartuchini furono così celebrativi infatti, nel 1711 dopo aver ricevuto in sorte un cattivo cavallo la Tartuca si presentò in piazza con un carretto che portava un letto d’ospedale dove giaceva il cavallo assistito da un medico -  il maniscalco - e da un asino - il dottore -.
Non per niente Alessandro Sozzini, l'autore cinquecentesco della "Raccolta di burle, facetie, motti e buffonerie", ricorda che i due senesi Tremoto e Streghino, famosi autori di scherzi, erano tartuchini!
Da ricordare infine che Fonte Gaia, la bellissima fontana di Piazza del Campo, fu disegnata dall'artista senese Tito Sarrocchi, tartuchino di nascita.