AGOSTO

18.08 - L'OCA C'E' !!!


Il Capitano Claudio Cocchia con Enrico Bruschelli detto Bellocchio

Il palio di luglio non può essere dimenticato, ma la Contrada ha reagito alla grande e questa era la cosa più importante. Confesso di essere stato piuttosto scettico sulla scelta di montare Enrico Bruschelli, ma mi sono sbagliato. Il ragazzo, non me ne voglia se lo chiamo così, mi ha piacevolmente stupito e se buon sangue non mente, con qualche altro anno sulle spalle, può diventare una monta sulla quale fare affidamento. E' stato bello vederlo commosso alla benedizione del cavallo e concentrato dal primo istante della mossa a quello sfortunato del III S.Martino dove la sua corsa è purtroppo finita, ma già molto aveva fatto vedere. Ti rifarai Enrico, ne sono convinto.


Enrico Bruschelli detto Bellocchio, col giubbetto dell'OCA, che saluta la Comparsa

Adesso i centoquattro giorni che ci separano dalla fine della purga non sono più così amari. L'OCA ha dimostrato di esserci, ha fatto scelte coraggiose, ma premiate da una lucidità e da una sicurezza ritrovata dopo un attimo di comprensibile smarrimento e può guardare al futuro con ottimismo. L'anno prossimo, con tutte le squalifiche che fioccheranno, potrà già tornare protagonista.
E' stato bello ierisera ritrovarsi in piazza Indipendenza a commentare la bella corsa di Enrico e Quadrivia, è stato malinconico veder togliere le nostre bandiere, mentre quelle della SELVA - indiscussa e meritata vincitrice - rimanevano al loro posto.
Tutto finisce...l'estate, le purghe, le vittorie...ma i tradimenti restano e lasciano su chi li perpetra un marchio che non si cancella più.

17.08 - E' Palio, oggi si corre e sperare non costa nulla.

Il meteo non sta ancora tranquillizzando del tutto, ma la sensazione è che oggi la carriera ci sarà. Sulla carta quella dell'Oca è data come la nona/decima accoppiata del lotto. Di sicuro un po' di fortuna ci vorrà....diciamo tanta!!!

Buon Palio a tutti.

 

16.08 - Oggi non si corre, cavalli nelle stalle da due giorni.


Quadrivia cavallina assegnata all'OCA

Il Palio. I turisti rischiano di andarsene senza averlo visto, i contradaioli vedono aumentare di ventiquattr'ore la loro attesa, le dirigenze hanno un'altra giornata di tempo per affinare le strategie, i fantini restano a casa con le loro famiglie, ma i protagonisti della festa? I cavalli? Chissà come si annoieranno all'interno delle loro stalle. Sono usciti ieri mattina per l'ultima prova corsa, poi attesa, soltanto attesa. Non si potrebbe caricarli su dei camion e portarli a sgambare, tutti insieme. A farli sentire ancora più importanti, vicini ai contradaioli che per un giorno potrebbero mettere da parte le loro rivalità, in onore dei cavalli. E incitarli tutti insieme, torraioli con ocaioli, chiocciolini con tartuchini, istriciaioli con lupaioli, montonaioli con nicchiaoli. Che bello sarebbe...poi domani, tutti avversari come prima, anzi più di prima.

15.08 - Padre e figlio, sfida che si rinnova sul tufo dopo 40 anni.

Il 17 agosto 1975 fu l'ultima carriera nella quale corsero un padre contro un figlio. Ossia Eletto Alessandri detto Bazza (48 anni) e Massimo Alessandri (20 anni) detto Bazzino. Il primo nell'AQUILA ed il secondo nella TORRE. Era la quarta ed ultima volta che corsero insieme. Per la cronaca nessuno dei due vinse. Chissà che invece questa volta uno dei due possa trionfare. Non dimentichiamo che Gigi (45 carriere corse di cui 13 vinte) è sempre a caccia della sua 14° affermazione che gli permetterebbe di raggiungere Aceto nelle vittorie di tutti i tempi. Enrico, invece è al suo secondo palio dopo il debutto nel palio del 2 luglio dello scorso anno nella Contrada della GIRAFFA
Ed allora, sportivamente, non resta che dire:<<Vinca il migliore>>.


Luigi Bruschelli (47 anni) detto TRECCIOLINO nell'ISTRICE - Enrico Bruschelli (19 anni) detto BELLOCCHIO nell'OCA

14.08 - Come si ferma la TORRE?

Inutile girarci intorno, l'avversaria ha il miglior cavallo e - come a luglio - monta il fantino più "in palla" del momento. Io invece ho un discreto cavallo esordiente ed un fantino di diciannove anni che ha corso un solo palio, anche se ha un cognome importante. Pensa positivo, pensa positivo !!!
Restando sui cavalli: Porto Alabe non mi convince per niente, così come Mocambo. Sono due soggetti che in diverse occasioni hanno mostrato limiti evidenti. Querino invece lo trovo molto migliorato e con uno Zedde rigenerato potrebbe costituire la vera sorpresa del lotto. Polonski me lo ricordo ad agosto dell'anno scorso, ma dopo il secondo giro puf ...scomparso; c'è sopra Giovanni, ma resto scettico. Ovviamente io non tengo conto volutamente di eventuali strategie che potranno disvelarsi solo nei momenti che precedono la mossa. Io vivo di pensieri, speranze, timori e mi chiedo:<<Ma la Torre come si ferma?>>.


Torre e Oca accanto alle trifore

13.08 - 1 - QUADRIVIA

L'OCA pesca Quadrivia, cavallina debuttante e la scelta di Capitan Cocchia si dirige immediatamente su Enrico Bruschelli detto Bellocchio. Per la cronaca, il famoso babbo Gigi è in Camollia. Un lotto verso il basso con alcuni cavalli "esperti" e cinque debuttanti. Il Mari resta nella TORRE con il cavallo più chiacchierato e fa le prove per il K8. Io per ora non ho altro da aggiungere.

08.08 - ALZATI PAPERONE !!!

L'OCA deve provare a rialzarsi subito, anche se non sarà facile. Il disastroso palio di luglio deve essere messo alle spalle e la Contrada necessita di "resettare" immediatamente dal punto di vista psicologico, per farsi trovare pronta alla carriera di mezz'agosto. Che Il giubbetto di Fontebranda ritorni ad essere rispettato e meritato da chi lo indossa. Avere in sorte un buon cavallo sarebbe importantissimo, ma potrebbe non bastare se chi ci monta poi non comprende appieno il significato e l'importanza di montare nell'OCA. Temo che la scelta del fantino non sarà vastissima, ma sono convinto che sarà la migliore possibile.

E' dal 1935 che due contrade avversarie non vincono nello stesso anno. Successe alla LUPA e all'ISTRICE e subito dopo aver rotto un'alleanza che durava da tanto. Dati alla mano dunque, una situazione veramente difficile per l'OCA, nella quale non si ritrova da 119 anni. Anzi, a voler essere precisi, da 120 poiché nel 1896 - anno dell'ultima vittoria nella carriera di Provenzano della contrada avversaria coincisa poi con uno storico cappotto - l'OCA non aveva mai corso. Mentre aveva corso sempre l'anno precedente (1895) e visto vincere la TORRE in quella di luglio. Fortunatamente ad agosto dello stesso anno e con l'avversaria ancora in piazza, era toccato alla TARTUCA.

Spero perciò con tutto il cuore, che il Paperone vada al canape con un'accoppiata motivata, tosta, in una parola: infamona. Pronta a dare battaglia fino all'ultimo sussulto di questa, per molti aspetti, delicatissima carriera. La presenza di quattro coppie di rivali potrebbe preludere ad una tensione molto alta, durante l'assegnazione dei barberi prima e dopo fra i canapi la sera del 16. Con risvolti tutti da immaginare.

Auguro: al mossiere nervi saldi e tanto dialogo con i protagonisti, al mio Paperone che rialzi la testa subito e torni a volare come sempre ha fatto, Clangit ad Arma !!!

Buon palio a tutti.
 

 Massimo Tinti