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						I N S E G N 
						A | 
						
						 
						Stemma 
						d'oro, un'oca coronata alla reale su di una zolla 
						erbosa, con al collo un nastro azzurro da cui pende la 
						croce di Savoia. 
						La Contrada ha il titolo di "Nobile" per il valore dei 
						suoi soldati nella battaglia di Montemaggio  
						(1145), in quella di Montaperti (1260), dopo la quale 
						ebbe il titolo di "governatora", e nella guerra di Siena 
						(1552-1555); inoltre per aver costruito a proprie spese 
						l'acquedotto dei "bottini"  | 
					
					
						| 
						B A N D I E 
						R A | 
						
						 
						Bianco e 
						verde con liste rosse.  | 
					
					
						| 
						M O T T O | 
						
						 
						Clangit ad 
						arma.  | 
					
					
						| 
						S I M B O L 
						E G G I A | 
						
						 
						Avvedutezza  | 
					
					
						
						C O M P A G 
						N I E 
						M I L I T A R I | 
						
						 
						Sant'Antonio, 
						San Pellegrino.  | 
					
					
						| 
						C O R P O R 
						A Z I O N E | 
						
						 
						Tintori  | 
					
					
						| 
						O R A T O R 
						I O | 
						
						 
						Costruito 
						fra il 1464 e il 1474 dagli abitanti di Fontebranda 
						nella casa ove nel 1347 nacque Santa Caterina.  | 
					
					
						
						S A N T O   
						P A T R O N O 
						E 
						F E S T A   T I T O L A R E | 
						
						 
						Santa 
						Caterina da Siena, 29 aprile.  | 
					
					
						| 
						M U S E O - 
						S E D E | 
						
						 
						Vicolo del 
						Tiratoio, 13. - tel. 0577/285413  | 
					
					
						
						S O C I E T 
						A' 
						D I 
						C O N T R A D A | 
						
						 
						SOCIETA' 
						TRIESTE - 
						Via Santa Caterina, 55 - tel. 0577/280003  | 
					
					
						
						S I T O    
						I N T E R N E T 
						U F F I C I A L E | 
						
						 
						
						
						
						www.contradadelloca.it  | 
					
					
						
						F O N T A N 
						I N A 
						B A T T E S I M A L E | 
						
						 
						Il 
						battesimo contradaiolo ha luogo alle fonti di 
						Fontebranda (XII-XIII sec.)  | 
					
					
						| 
						G E M E L L 
						A G G I O | 
						
						 
						TRIESTE  | 
					
					
						
						C O N T R A 
						D E 
						A L L E A T E | 
						
						 
						NESSUNA  | 
					
					
						
						C O N T R A 
						D E 
						R I V A L I | 
						
						 
						TORRE 
						(dal 1671)  - 
						Non 
						intrattiene relazioni ufficiali con il  BRUCO.  | 
					
					
						| 
						I N C I T A 
						M E N T O | 
						
						 
						PA-PA-PAPERO  | 
					
					
						| 
						C O N T R A 
						D A I O L O | 
						
						 
						Ocaiolo  | 
					
					
						
						N U M E R O 
						F O R T U N A T O | 
						
						 
						9  | 
					
					
						
						D E S I G N 
						A Z I O N E 
						T O P O N O M I C A | 
						
						 
						FONTEBRANDA  | 
					
				
				
				
				
				
			
  
TERRITORIO DELLA NOBILE CONTRADA DELL'OCA
dal BANDO di Violante di Baviera (1729)
				

				
Dalla Porta Fonteblanda salga per 
tutta la strada di Santa Caterina, occupando la Crociata, cioè da man sinistra, 
sino alla Chiesa Curata di Sant'Antonio inclusiva, agli edifizi delle Tira, da 
man destra poi salga a Diacceto, comprendendo le case a destra fino all'Osteria 
della Scala, ed a sinistra tenendo vada nell'Arte della Lana, ed esclusa la 
Chiesa Curata di San Pellegrino occupi la via dell'Arte fino a Sant'Andrea 
Gallerani inclusiva a man sinistra e da man destra fino al vicolo che svolta 
all'Osteria della Rosa, colla Piaggia che porta alla Chiesa Curata di Sant'Antonio, 
e ad essa appartenga la Costaccia a man sinistra in venire da Fonte Blanda alla 
Porta Salaria, ed i vicoli tutti entro a detto recinto.
				

				
   LEGENDA DEI LUOGHI ATTUALI
				
P o r t a   F o n t e b l 
a n d a
La Porta, attuale Fontebranda, venne costruita nel 1255.
S t r a d a   d i   S . C a t e r i n a 
L'attuale Via S. Caterina
C h i e s a   c u 
r a t a   d i   S . A n t o n i o
Da anni la Chiesa curata di S. Antonio ha cessato di funzionare, essendo questa 
parrocchia stata trasferita nella Basilica di S. Domenico.
E d i f i z i   d 
e l l e   T i r a
A tergo della Chiesa di S. 
Antonio c'erano prima gli edifizi delle Tira, dai quali prese nome il <<Vicolo 
del Tiratoio>>, dal quale si accede alla casa di S. Caterina.
D i a c c e t o
La strada ha conservato 
l'antico nome forse collegabile alla particolare ariosità e ventosità della via.
O s t e r i a   d e l l a   S c a l a
L'attuale Albergo della 
Scala che nel 1729 aveva l'ingresso da Via Diacceto.
A r t e   d e l l 
a   L a n a
Il tratto di Piazza che 
congiunge Via Diacceto con Via delle Terme a sinistra, venendo da Via Diacceto, 
prendeva il nome <<dell'Arte della Lana>> perchè ivi esisteva la sede del 
Magistrato dell'Arte medesima.
C h i e s a   c u r a t a   d i   S . P e l l e g 
r i n o
E' familiarmente detta S. 
Pellegrino alla Sapienza. Era infatti collegata all'Università- o Sapienza. E' 
Chiesa di origine molto antica esistente ante 1240 col titolo di S. Maria della 
Misericordia, poi accresciuta nel 1321 dal Beato Andrea Gallerani, assume 
l'aspetto attuale nel 1767.
S . A n d r e a   
G a l l e r a n i
Questa Chiesa era sotto 
l'attuale Chiesa di S. Pellegrino volgarmente detta <<della Sapienza>> creata 
parrocchia da che fu demolita l'altra da questo Titolo già esistente nell'area 
di Piazza Indipendenza.
C o s t a c c i a
Via Fontebranda. Il 
peggiorativo è legato alla notevolissima pendenza della strada.
P o r t a   S a l a r i a
Si pensa che la Porta 
Salaria si trovasse all'imbocco di Via di Città, nel punto in cui su essa 
immettono Via dei Pellegrini da un lato e la Costarella dei Barbieri dall'altro.