Palio di Siena Straordinario per la celebrazione dei cento anni dalla fine della Grande Guerra.



Palio di Siena Straordinario proposto da Assoarma, il cuore dice sì, ma nel 2019.

Quando la stagione sembrava finita in archivio e già ci si preparava alle celebrazioni delle due vittorie riportate sul Campo da DRAGO e LUPA, ecco arrivare questa notizia.

Il 30 agosto scorso, il Sindaco e la Giunta Comunale hanno deliberato di accogliere come non manifestamente infondata la proposta giunta da Assoarma, il 23 dello stesso mese, di far correre un palio straordinario per celebrare il centenario dalla fine della Grande Guerra, terminata per l'Italia il 4 novembre 1918.
Quindi ha demandato all'Ufficio Palio di avviare l'iter affinché le Contrade esprimano parere favorevole o contrario a che si corra. Per effettuare un palio straordinario ci si deve attenere all'art.2 del Regolamento del Palio.

Il prossimo passo, il più importante dunque, è l'accettazione da parte di almeno dieci contrade di correre. Perciò se almeno da otto assemblee di contrada uscisse il no, il palio non si farà. Ed è probabile che ciò avvenga, stando alle indiscrezioni ed alla voci dei contradaioli.

Ma ammettiamo per un attimo che passi il sì. E' chiaro che la "palla" poi ritornerebbe al Comune. A tale proposito, nonostante la delibera di fattibilità, in un'intervista successiva il Sindaco Demossi ha lasciato chiaramente intendere che non ci sarebbero i tempi tecnici per effettuarlo. Dunque?

Facciamo due calcoli. Ammesso che le assemblee si tengano tutte entro la prima decade di settembre e che almeno dieci decidano per il sì, poi il Sindaco deve notificare l'effettuazione del palio entro i cinque giorni successivi e chi ha votato no ha dieci giorni di tempo, dalla decisione per ritornare sui propri passi e non essere escluso dall'estrazione che difficilmente si potrà tenere prima di domenica 30 settembre. E siccome dall'estrazione alla corsa non devono passare meno di 10 giorni - vedi art.27, le prime date utili per la carriera straordinaria sembrano essere quelle di sabato 13 o domenica 14 ottobre.

Ora in teoria tutto appare possibile, ma in pratica le condizioni meteo e le ore di luce a metà ottobre rappresentano un'insidia non da poco. Augurandosi che il tempo sia bello, il tufo garantirebbe la stessa tenuta dell'estate? Il palio poi a che ora si correrebbe? Alle 17,00? O ancora prima?

Certo per Siena un palio in più rappresenterebbe una ghiotta opportunità per allungare l'estate ed avere ancora più turismo, ma ciascuna contrada andrebbe incontro ad un surplus di spesa.

Con la testa è una cosa difficilmente realizzabile, ma con il cuore io la farei. Tuttavia potrebbe esserci una seconda via, che permetterebbe di avere tempi certi e rischi minimi. Dal momento che la prima guerra mondiale si è conclusa a novembre, si potrebbe spostare il palio straordinario al 1 o 2 giugno 2019. Anche perché una ricorrenza si celebra al massimo dopo, ma mai prima.

Massimo Tinti, 2 settembre 2018

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